Ho mangiato una versione di questa crema una sera in un ristorante a me caro e me ne sono innamorata. Non è nulla di particolarmente arzigogolato, forse è proprio la sua semplicità che mi piace. Tutto sta nella qualità delle materie prime che si scelgono e quando senti in bocca i singoli ingredienti che compongono il piatto per me hai vinto il jackpot. Te la ripropongo con qualche piccola variante che la rende un pasto bilanciato e completo.
Le giornate di autunno mi piace farle chiudere con una vellutata. Fa freschetto, si torna a casa al buio, e ho bisogno di ritrovare la mia comfort zone. Inoltre il colore e il profumo di questa ricetta sono un vero toccasana.
80g ceci secchi o 1 barattolo
4 scalogni
1 spicchio d’aglio
olio evo
timo
750ml brodo vegetale o dado fatto in casa
1kg zucca a polpa farinosa, meglio se mantovana
sale
Paprika dolce
Ricorda, la sera prima metti a bagno i ceci! Se Sei di corsa e vuoi prendere quelli precotti meglio se conservati in vetro.
Imbraccia la casseruola e via, trita lo scalogno con lo spicchio d’aglio e mettilo a soffriggere con un filo d’olio, allunga con un pochino d’acqua per evitare che bruci. Aggiungi il timo, abbassando la fiamma, così da fargli rilanciare l’olio essenziale e l’arista se la vuoi. A parte scalda il brodo. Una volta pulita la zucca (link alle varie possibilità)aggiungila al soffritto, se hai mantenuto i tocchetti crudi ci vorrà un 20-30 minuti per cuocerli, meno se hai già la polpa dalla zucca. Prima falli rosolare un po’ nel soffritto, dopodiché inizia ad aggiungere il brodo poco alla volta, e mescola. Uguale procedimento se hai già ricavato la polpa. Dosati gradualmente con l’acqua perché il risultato deve essere denso e cremoso e ogni zucca ha già un contenuto di acqua diverso di volta in volta. Così si è sicuri di tenere sotto controllo la consistenza.
Fai lessare i legumi con una foglia di alloro, se hai optato per quelli in barattolo sciacquali bene sotto l’acqua corrente. Da cotti, ungili con un filo d’olio e passali nella paprika, poi stendili su una teglia rivestita con carta da forno e cuocili per 10-15 minuti a 180 °C, rigirandoli, devono diventare croccanti fuori e morbidi dentro.
Ora componi la crema. Frulla la zucca, anche se hai deciso di farla con la polpa una passata con il frullatore a immersione rende tutto più vellutato. Aggiungi olio extravergine di oliva e sale. Impiatta aggiungendo i legumi croccanti, qualche fogliolina il timo e un filo d’olio.
Io accenderei due candele e metterei a tostare qualche fetta di pane pita.
Buona cena d’autunno.
Se vuoi prepararne un po’ in abbondanza puoi o surgelarne una parte o, se pensi di consumarla entro la settimana, in dei barattoli di vetro fatti raffreddare capovolti a temperatura ambiente e poi messi in frigo. E’ un’idea che puoi ripetere ogni vota che fai minestroni e zuppe per facilitarti nelle cene settimanali. Di volta in volta puoi variare gli ingredienti in aggiunta.
Piccole mani . Forse non una delle ricette più divertenti da fare insieme. Si può giocare però a preparare le ciotole con le cose da aggiungere a seconda dei gusti, crostini di pane, ceci croccanti, tocchetti di feta.
Versione PRO . La versione che ho assaggiato io aveva un po’ di Harissa ed era buonissima, anche perché a volte il dolce della zucca non piace molto ai palati adulti.
Prime pappe . È perfetta per iniziare le pappe solide, unica accortezza tieni da parte un po’ di ceci dopo averli lessati e frullali insieme alla porzione che vuoi proporre al piccolo di casa.
Varianti . Ti puoi sbizzarrire con gli accompagnamenti. Te ne do alcuni, pane nero, speck, olive taggiasche tritate, prezzemolo, feta, legumi vari. Cosa scegli?
F.
